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Nata in un villaggio dell’Irlanda, primogenita di 10 figli, ho avuto la sventura di essere troppo amata da mio padre.
Brevemente riassumo i fatti: mio padre, nobile con molti possedimenti, non riusciva a sottrarsi ai vizi del gioco e del bere, perse tutti i suoi averi scommettendo per ogni cosa ed ebbe la mala sorte di imbattersi in un potente stregone. Non riuscendo a saldare il suo ultimo debito di gioco, il malvagio stregone inveì contro di lui dicendo che avrebbe preso la cosa più cara che aveva, quella che amava di più. In quell’attimo mio padre con terrore pensò a me e lo stregone leggendo il suo cuore seppe subito dove colpire.
Fece un potente incantesimo, mi maledisse per maledire mio padre, mi trasformò in Blackbird tra fragorose risate e ghigni di vendetta.
Eccomi! Chi sono? Sono una nobile ragazza che al calare del sole si trasforma in tenebra, mantentendo le fattezze umane ma acquisendo ali e penne come i neri merli, sono un’essere dannato per l’eternità.
Fuggii dalla mia famiglia non potendo sostenere il peso degli sguardi dei miei fratelli e della gente e mentre vagavo disperata nel bosco incontrai una strega che, impietosita dalla mia storia,mi prese con se. Non potè mai togliermi il maleficio, ma riuscì a regalarmi doni per gli umili servigi che per anni le resi.
Mi diede il dono della preveggenza e della lettura del pensiero (che ancora non riesco a controllare pienamente)
Mi diede il dono di proteggere le persone che amo volando in cerchio su di essi.
Mi diede il dono di curare le ferite e i malanni con le mie magiche piume.
Modificò anche l’incantesimo, sarebbe finito nel momento in cui un ragazzo dall’anima pura e sincera, un vergine di anima, di cuore e di corpo, mi avesse amata senza riserve in maniera totale.
Questo è quanto.
Vago per questa terra di vivi e di morti alternando il mio lato oscuro al mio lato di luce nella speranza che un giorno tutto ciò abbia fine.
Vostra Sheridan-Blackbird