Christine
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Data d'iscrizione : 06.11.11
 | Titolo: Intreccio di Passione ed Horror  Mar Dic 13, 2011 8:59 am | |
| Intreccio di Passione ed Horror
Christine , sdraiata sul suo divano di velluto bianco , stringe forte a se un cuscino; la sua cameriera di fiducia, fa il suo solito giro notturno, è nota Christine..
” Madame” .
Sussurra la donna, ma poi torna in camera della sua signora , si guarda attorno , procurandosi una copertina leggera, si precipita nel salone per coprire la sua signora , fermandosi ad osservarla
“Il suo volto non appare sereno, rilassato; anzi ! Sembra molto turbata” .
Pensa mentre la copre, poi si allontana lasciando acceso un solo lumino..
Abbandonata al suo sonno profondo , Christine immagina di stare fra le braccia di Raoul, col il capo sul torace; quella visione la rende un po rilassata, quando all'improvviso , il suo corpo dalle linee sinuose , si agita lievemente;alza il viso dal torace di Raoul , guardandosi alle spalle, non vedendo nessuno , si volta di nuovo verso suo marito , ma nota che Raoul è girato sull'altro lato..
ammirandone le spalle , socchiude gli occhi per riprendere il suo sogno..
Questa volta Christine , si sente lambire la punta dei piedi, , si abbandona a quel tocco, che pian piano sale, accarezzando una gamba; travolta da un vortice di sensazioni , allontana ogni ragione .
Lasciandosi andare completamente, Christine non cerca di scoprire chi la sfiora delicatamente il viso, sente un forte calore , e gli piace al tal punto che inizia a sorridere , ad ansimare lievemente; un fuoco gli pervade attorno il corpo..Christine si lascia trasportare dall'inconscio profondo della sua passione, ferma da tempo.
Stranamente non nota la differenza delle labbra che la bacia , quel respiro che gli attraversa ogni centimetro della pelle ;inebriata da un dolce piacere, prova dei delicati e intensi brividi , che la fanno inarcare la schiena, inspirando profumi di passione..
Ma, ad un tratto: “Christine!”
Una voce la chiama, Lei si irrigidisce ,spalancando gli occhi , cerca sotto la coperta, ma non vede nessuno.
Respira profondamente, e lentamente si volta dalla parte di Raoul, allunga la mano sulla spalla destra , l'afferra decisa e lo gira di scatto.
Christine, impallidì nel vedere il viso di Raoul privo di occhi , sangue che gli fluiva sulle gote;
un dolore atroce gli perforò il cuore, una bolla d'aria esplose dai polmoni facendola dilaniare, strazianti urla.
Seduta al centro del suo divano bianco, Christine, avendo ancora la visione rossa davanti hai suoi occhi, immagina il divano bianco ricoperto di sangue, porta le mani verso il viso ricoprendosi come un riccio sotto quella piccola coperta, continuando ad urlare con tutta la sua voce.
La servitù, svegliata dalle grida di Christine, si precipitano tutti nel salone.
“Madame! Madame Christine!! “
Esclama il Maggiordomo sfiorano lievemente la spalla , ricoperta a mala pena
La ragazza si scoprì il viso , e con occhi spaventati si guardò attorno, notando tutto consueto, si alzò abbracciando la cameriera dinanzi a lei , lasciando libero un fiume di lacrime e singhiozzi disse:
“Era tutto cosi reale”
La cameriera che l'accarezzava i capelli ribadì:
“ No , Madame! Era solo un brutto sogno”
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