Mariska Admin
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| Titolo: 1. L'OSPITE DI DRACULA Ven Ott 28, 2011 10:18 am | |
| Benvenuta nella mia casa! Entrate liberamente e di vostra spontanea volontà.
E' esatto. Io sono il vostro "misterioso" ospite. E voi siete la mia meravigliosa amica di Facebook, Gwendolyn. Gwendolyn Sophie Elzabeth Coppard. Benvenuta a casa mia. Venite liberamente. Entrate fiduciosa, e lasciate un po' della felicità che portate con voi. Ma venite, perchè avete fatto un lungo viaggio. La notte è fredda, e dovete aver bisogno di cibo e di riposo.
Per favore, venite da questa parte. Andremo nella mia biblioteca che è confortevole e dove c'è calore e ristoro. Questa grande casa è antica, e la maggior parte del resto della costruzione è tristemente in rovina. Mi è stato detto che è stata costruita da uno che ha fatto fortuna durante l'unificazione dell'Italia tra il 1849 ed il 1859 e che ha trascorso tutta la sua vita qui come un avaro eremita, né migliorandola né rinnovandola. Ma è in armonia con i miei gusti, perchè amo le case antiche, che ci raccontano la loro storia.
Vedete, non è meglio? Un fuoco fiammeggiante ha molto di più da offrire rispetto ad altre forme di calore. Già solo il suo aspetto può confortare e rallegrare il viaggiatore stanco. Io detesto questi moderni riscaldamenti centrali: sono così anonimi, non credete? Nei vecchi paesi le foreste erano antiche e fitte, e fornivano luce e combustibile sia al boiardo che al contadino. Ho sentito che sotto Ceausescu la mia terra è stata inquinata dagli effluvi delle industrie e delle centrali elettriche a carbone. Che abominio!
Ma sto divagando. Accettate le scuse di un vecchio loquace che molto di rado ha un'ospite così incantevole e intelligente. Sedetevi qui, su questa poltrona vicino al fuoco, dove è più confortevole. Tra qualche istante vi raggiungerò e potremo chiacchierare. Ma prima, permettemi di servirvi. Un po' di pollo freddo e insalata? Un po' di vino, forse?
Sto divagando e ho dimenticato le buone maniere. Voi, lo so, siete la signorina Gwendolyn Soiphie Elizabeth Coppard di Whitby. Ho vissuto in Inghilterra: un'isola deliziosa. Per quanto selvagge e fuori mano queste terre e montagne delle Alpi debbano sembrarvi, mi danno tuttavia molto conforto, poiché mi ricordano per certi versi i miei amati Carpazi. Ah, ecco che ci casco di nuovo... Nella mia maniera impacciata, mia cara, sto tentando di esprimervi le mie scuse per non essermi ancora correttamente presentato.
Il mio nome di battesimo è Vlad. Sono stato conosciuto con altri nomi. Una volta ero chiamato Tepesh, ma potrei esservi più noto come Dracula.
No, vi prego, non siate così allarmata. Non siete davanti a un pazzo. Non vi trovate in nessuno dei pericoli così comuni in film come quelli del signor Hitchcock. Sto dicendo soltanto la verità. Sono davvero il Voivoda Vlad Dracula, ex di Transilvania, ex di Londra, ex di... di così tanti posti!
Io sono Dracula il Terribile, Dracula l'Arcidiavolo, Dracula " amante che è morto ma, ciononostante, vive" come mi descrive la locandina di un vecchio film, Dracula... il Maligno.
Mi sembra che siate ancora un po' agitata, e lo posso capire. Tuttavia dovete avere del coraggio per aver intrapreso il vostro viaggio verso l'ignoto. Un bicchiere di vino vi calmerà. Ecco del buon Chateau Lafite Rothschild Pauillac, uno delle annate migliori, il 1996. Non è eccellente? E guardate... bevo con voi.
Ridete. Il che è bene. E so perchè ridete. E' per il sollievo puro e semplice. Pensate che, siccome sto bevendo del vino con voi, non posso essere affatto quello che dico di essere. Ma non sono forse un nobile appartenente a una stirpe fiera e antica di secoli che è partita per i suoi viaggi di scoperta prima di Colombo? Il vino non è una bevanda naturale per uno come me? A dire la verità, ne tollero soltanto un po' ma, se lo sorseggio lentamente, va tutto bene.
Eccone un altro po' nel vostro bicchiere. E un brindisi... alla nostra amicizia nata su facebook. Gwen ed il Conte. I nostri account. Il Conte...
Non dovete credere a tutto quello che avete visto e letto, specialmente se proviene da un posto come Hollywood. Biasimo un certo sgraziato drammaturgo e quel terribile, vecchio attore mitteleuropeo, con le sue pose così studiate. E' stato il primo a pronunciare quella frase: "Io non bevo mai... vino. " ripresa poi anche dal buon vecchio Gary, cui ho preso in prestito le foto per il mio profilo su FaceBook. Ah! Sciocchezze! Per quanto ricordo, nemmeno Stoker ha usato questa frase. Mi ha fatto soltanto dire che avevo già mangiato e che non cenavo, il che era letteralmente vero.
Cosa avete detto? Vi sto prendendo in giro? Ah, capisco: credete che stia scherzando con voi. Dracula era un personaggio inventato - statene pur certa - liberamente basato su un reale tiranno del XV secolo, morto nel 1476 e che ad ogni modo viene sempre distrutto nei libri, in tutte le rappresentazioni teatrali, e in tutti i film. Se avrete pazienza con me, vi spiegherò tutto a tempo debito.
(CONTINUA...) | |
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